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martedì 13 novembre 2012
lunedì 12 novembre 2012
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giovedì 1 novembre 2012
Anita Blake
Anita Blake è un personaggio immaginario, protagonista di una saga scritta dall'autrice americana Laurell K. Hamilton.
Storia personale
La Browning HP, l'arma preferita di Anita Blake
La Mini UZI, arma regalata ad Anita da Edward
La serie di romanzi è ambientata in un mondo parallelo in cui esistono creature come licantropi, vampiri, fate, ecc. Il lavoro notturno di Anita, oltre che la sua primaria fonte di sostentamento, è la professione di Risvegliante alla Animators.inc, un'agenzia che si occupa di rianimare i morti per interrogarli a fini legali. È inoltre una negromante, il che le permette di controllare i morti, vampiri e zombie inclusi, ma non fantasmi o i ghoul. Possiede una licenza di cacciatrice e sterminatrice di vampiri che abbiano ucciso gli umani, che gli vale nel Missouri e in tre stati limitrofi.
Collabora inoltre con la Spook Squad (originale inglese Regional Preternatural Investigation Team chiamato anche RPIT e pronunciato impropriamente Rip-it, "squarcialo"), che si occupa di casi che coinvolgono magia, vampiri, licantropi ed altre creature soprannaturali. È inoltre laureata in "Biologia soprannaturale"
Caratteristiche
Anita è diretta, irriverente e molto competente nelle professioni che svolge. È cintura nera di judo, esperta di kenpo, ma preferisce le armi da fuoco, come la Browning Hi-Power, cui è particolarmente affezionata, anche se più avanti nei romanzi la cambia con una Browning BDM. Possiede inoltre una IMI Uzi con caricatore maggiorato, due fucili a pompa calibro 12, una doppietta a canne mozze, una Firestar calibro 9, una Derringer calibro 38, quattro pugnali fatti su misura con acciaio contenente la massima percentuale possibile di argento, e un pugnale con lama di quasi trenta centimetri che porta in un fodero in cuoio indossato sulla schiena in modo che i capelli nascondano l'impugnatura.
È inoltre una Cristiana devota, cosa che le lascia spesso dilemmi morali; è di fede episcopale, dato che ha lasciato il Cattolicesimo perché considera scomunicati tutti i Risveglianti.
Come Kinsey Millhone e V.I. Warshawski, ha spesso problemi sentimentali, è spesso l'unica ragazza in situazioni da macho, e tende a dare l'impressione di essere pungente ed irritante. Spesso fa il cavaliere errante proteggendo personaggi vulnerabili e deboli (come Stephen o Nathaniel) che chiedono il suo aiuto. Spesso manca di tatto, si arrabbia, è disubbidiente, e tende ad essere piuttosto ipocrita in molte situazioni.
Parlando della creazione di questo personaggio, Hamilton afferma che:
(EN)
« I started reading a lot of hardboiled detective fiction — Robert B. Parker in particular — and I read a lot of strong female protagonists. But there was one problem, a difference between the male and female protagonists of the different series — even the strongest of the women did not get to do some of the things the men got to do. The men got to cuss, the women rarely; the men got to kill people and not feel bad about it, if the women killed someone they had to feel really, really bad about it afterward and it had to be an extreme situation; the men got to have sex, often and on stage and very casually, but if the women had sex it had to be offstage, very sanitized. I thought this was unfair. »
(IT)
« Ho cominciato a leggere molta letteratura noir - Robert B. Parker in particolare - e ho letto di molte protagoniste femminili dal carattere forte. Ma c'era un problema, una differenza tra i protagonisti maschili e femminili delle varie serie - come il fatto che anche le donne più forti non riuscivano a fare cose che invece gli uomini facevano. Gli uomini imprecavano, le donne raramente; gli uomini uccidevano le persone e non si sentivano male per questo, mentre se una donna uccideva qualcuno, dopo si doveva sentire molto, molto male e doveva essere una situazione estrema; gli uomini facevano sesso, spesso e esplicitamente e in modo molto disinvolto, ma se le donne facevano sesso doveva rimanere in secondo piano, molto attenuato. Non mi è sembrato giusto. »
Aspetto fisico
Anita è di bassa statura (non raggiunge i 160 cm), ha fisico snello, vita sottile e seno pieno, molto tonica perché si dedica abitualmente alla corsa. Ha capelli neri, lunghi e ricci, occhi scuri e pelle candida. Ha numerose cicatrici sulle braccia e tra le scapole, tra cui tre ustioni a forma di croce, una delle quali sul palmo della mano sinistra.
Relazioni
Durante i vari libri, Anita intreccia diverse relazioni sentimentali; tra le più importanti, si possono annoverare Jean-Claude, il Master della città che la corteggia, dapprima attirato dal potere che avrebbe potuto acquisire facendola sua serva umana, anche se dichiara, ne Il ballo della morte di essersi effettivamente innamorato di lei. Altro personaggio con cui Anita intreccia una relazione importante è Richard Zeeman, un lupo mannaro che l'ama, ma con cui lei non riesce a costruire un rapporto duraturo, poiché lui è terrorizzato dalla sua natura ferina e dalla possibilità che Anita possa non accettarla, cosa che, alla fine de Il ballo della morte, si rende evidente, e causa la loro rottura. In Narcissus conoscerà Micah il Nimir-Raji di un clan di leopardi mannari che diventerà il fidanzato di Anita, insieme a Jean-Claude. Nello stesso libro Nathaniel diventerà il pomme de sang di Anita
Storia personale
La Browning HP, l'arma preferita di Anita Blake
La Mini UZI, arma regalata ad Anita da Edward
La serie di romanzi è ambientata in un mondo parallelo in cui esistono creature come licantropi, vampiri, fate, ecc. Il lavoro notturno di Anita, oltre che la sua primaria fonte di sostentamento, è la professione di Risvegliante alla Animators.inc, un'agenzia che si occupa di rianimare i morti per interrogarli a fini legali. È inoltre una negromante, il che le permette di controllare i morti, vampiri e zombie inclusi, ma non fantasmi o i ghoul. Possiede una licenza di cacciatrice e sterminatrice di vampiri che abbiano ucciso gli umani, che gli vale nel Missouri e in tre stati limitrofi.
Collabora inoltre con la Spook Squad (originale inglese Regional Preternatural Investigation Team chiamato anche RPIT e pronunciato impropriamente Rip-it, "squarcialo"), che si occupa di casi che coinvolgono magia, vampiri, licantropi ed altre creature soprannaturali. È inoltre laureata in "Biologia soprannaturale"
Caratteristiche
Anita è diretta, irriverente e molto competente nelle professioni che svolge. È cintura nera di judo, esperta di kenpo, ma preferisce le armi da fuoco, come la Browning Hi-Power, cui è particolarmente affezionata, anche se più avanti nei romanzi la cambia con una Browning BDM. Possiede inoltre una IMI Uzi con caricatore maggiorato, due fucili a pompa calibro 12, una doppietta a canne mozze, una Firestar calibro 9, una Derringer calibro 38, quattro pugnali fatti su misura con acciaio contenente la massima percentuale possibile di argento, e un pugnale con lama di quasi trenta centimetri che porta in un fodero in cuoio indossato sulla schiena in modo che i capelli nascondano l'impugnatura.
È inoltre una Cristiana devota, cosa che le lascia spesso dilemmi morali; è di fede episcopale, dato che ha lasciato il Cattolicesimo perché considera scomunicati tutti i Risveglianti.
Come Kinsey Millhone e V.I. Warshawski, ha spesso problemi sentimentali, è spesso l'unica ragazza in situazioni da macho, e tende a dare l'impressione di essere pungente ed irritante. Spesso fa il cavaliere errante proteggendo personaggi vulnerabili e deboli (come Stephen o Nathaniel) che chiedono il suo aiuto. Spesso manca di tatto, si arrabbia, è disubbidiente, e tende ad essere piuttosto ipocrita in molte situazioni.
Parlando della creazione di questo personaggio, Hamilton afferma che:
(EN)
« I started reading a lot of hardboiled detective fiction — Robert B. Parker in particular — and I read a lot of strong female protagonists. But there was one problem, a difference between the male and female protagonists of the different series — even the strongest of the women did not get to do some of the things the men got to do. The men got to cuss, the women rarely; the men got to kill people and not feel bad about it, if the women killed someone they had to feel really, really bad about it afterward and it had to be an extreme situation; the men got to have sex, often and on stage and very casually, but if the women had sex it had to be offstage, very sanitized. I thought this was unfair. »
(IT)
« Ho cominciato a leggere molta letteratura noir - Robert B. Parker in particolare - e ho letto di molte protagoniste femminili dal carattere forte. Ma c'era un problema, una differenza tra i protagonisti maschili e femminili delle varie serie - come il fatto che anche le donne più forti non riuscivano a fare cose che invece gli uomini facevano. Gli uomini imprecavano, le donne raramente; gli uomini uccidevano le persone e non si sentivano male per questo, mentre se una donna uccideva qualcuno, dopo si doveva sentire molto, molto male e doveva essere una situazione estrema; gli uomini facevano sesso, spesso e esplicitamente e in modo molto disinvolto, ma se le donne facevano sesso doveva rimanere in secondo piano, molto attenuato. Non mi è sembrato giusto. »
Anita è di bassa statura (non raggiunge i 160 cm), ha fisico snello, vita sottile e seno pieno, molto tonica perché si dedica abitualmente alla corsa. Ha capelli neri, lunghi e ricci, occhi scuri e pelle candida. Ha numerose cicatrici sulle braccia e tra le scapole, tra cui tre ustioni a forma di croce, una delle quali sul palmo della mano sinistra.
Relazioni
Durante i vari libri, Anita intreccia diverse relazioni sentimentali; tra le più importanti, si possono annoverare Jean-Claude, il Master della città che la corteggia, dapprima attirato dal potere che avrebbe potuto acquisire facendola sua serva umana, anche se dichiara, ne Il ballo della morte di essersi effettivamente innamorato di lei. Altro personaggio con cui Anita intreccia una relazione importante è Richard Zeeman, un lupo mannaro che l'ama, ma con cui lei non riesce a costruire un rapporto duraturo, poiché lui è terrorizzato dalla sua natura ferina e dalla possibilità che Anita possa non accettarla, cosa che, alla fine de Il ballo della morte, si rende evidente, e causa la loro rottura. In Narcissus conoscerà Micah il Nimir-Raji di un clan di leopardi mannari che diventerà il fidanzato di Anita, insieme a Jean-Claude. Nello stesso libro Nathaniel diventerà il pomme de sang di Anita
LAURELL K .HAMILTON
Nata nel 1963 a Herber Springs, una piccola comunità dell'Arkansas, si trasferisce a Sims, nell'Indiana nel 1969, in seguito alla morte della madre in un incidente d'auto. Laurell ha soltanto sei anni e viene cresciuta dalla nonna, in seguito dichiarerà che la morte della madre, la vita con la nonna e l'assenza di figure maschili in casa «sono le tre cose che fanno di me ciò che sono».
Impara a leggere solo a sette anni a causa di una lieve dislessia non diagnosticata all'epoca, ma da quel momento si appassiona alla parola scritta e a 14 anni inizia a scrivere le sue prime storie a sfondo horror.
Frequenta un college cristiano nell'Indiana dove si laurea in Inglese e Biologia. E' qui che conosce anche suo marito Gary Hamilton di cui prenderà il cognome. E' sempre al college che sviluppa la sua passione per la narrativa, prendendo parte al programma di scrittura creativa dell'ateneo, dal quale però viene estromessa alla fine del secondo anno a causa di forti contrasti con l'insegnante che non approva la sua scelta di temi. Dopo le aspre critiche della docente, che le assicura che non avrà mai successo come scrittrice[1], la Hamilton si laurea, ma abbandona la scrittura per due anni. Si trasferisce prima a Los Angeles e poi a St. Louis, ricominciando a mandare storie e racconti agli editori e ricevendo numerosi rifiuti. Inizia anche il suo primo romanzo, Nightsheer, e entra a far parte del gruppo di scrittori "Alternate Historian". Dopo la pubblicazione di Nightsheer e di un romanzo della serie di Star Trek intitolato Nightshade, l'autrice incontra fortune alterne fino all'uscita del primo volume della saga di Anita Blake, che la porta al successo.
Attualmente vive ad Arnold, St. Louis, nel Missouri, con il suo secondo marito, Jonoton, sua figlia e tre cani.
LIBRI :
e di Anita Blake
Nodo di sangue (Guilty Pleasures, 1993) ISBN 8842912794
Resti mortali (The Laughing Corpse, 1994) ISBN 884291438X
Il circo dei dannati (Circus of the Damned, 1995) ISBN 8842913014
Luna nera (The Lunatic Cafe, 1996) ISBN 8842913367
Polvere alla polvere (Bloody Bones, 1996)
Il ballo della morte (The Killing Dance, 1997)
Dono di cenere (Burnt Offerings, 1998)
Blue Moon (1998) ISBN 9788842915393
Butterfly (Obsidian Butterfly, 2000)
Narcissus (Narcissus in Chains, 2001)
Cerulean Sins (2003)
Incubus Dreams (2004)
Micah (2006) ISBN 978-88-429-1855-4
Danse macabre (Death Dance, 2006)
The Harlequin (2007)
Blood Noir (2008)
Skin Trade (2009)
Flirt (2010)
Bullet (2010)
Hit List (2011)
Beauty (racconto breve) (2012)
Kiss the Dead (2012)
Affliction (2013)
Serie di Merry Gentry
Un bacio nell'ombra (A Kiss of Shadows, 2000)
Il tocco della notte (A Caress of Twilight, 2002)
Sedotta dalla luna (Seduced By Moonlight, 2004)
Nel cuore della notte (A Stroke of Midnight, 2005)
Il bacio della tempesta (Mistral's Kiss, 2006)
Un soffio di gelo (A Lick of Frost, 2007)
Lacrime di tenebra (Swallowing Darkness, 2008)
Un sospiro nel vento (Divine Misdemeanors, 2009)
Altri romanzi
Star Trek - The Next Generation Nightshade (1992)
Nightseer (1992)
Le nebbie di Ravenloft - Morte di un signore oscuro (Ravenloft: Death of a Darklord 1995)
Strange Candy (2006)
Racconti
Gelo Mortale, (Winterkill, 1990); Oche, (Geese, 1991) in Storie fantastiche di Dame, Eroi e Incantesimi, edito da Marion Zimmer Bradley, 1994