mercoledì 7 marzo 2012

Harry Potter e la camera dei segreti

« Non sono le nostre capacità a determinare chi siamo... sono le nostre scelte! »
   
(Albus Silente, rivolto a Harry Potter in una scena del film)

Harry Potter e la camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets) è un film del 2002 diretto da Chris Columbus, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo, secondo episodio della serie di magia di Harry Potter, scritta da J. K. Rowling.
Come il primo episodio, il film è distribuito dalla major Warner Bros. e il produttore è David Heyman.


 Nel film la Pozione Polisucco ha il potere di cambiare solo l'aspetto, nel libro, invece, cambia anche la voce.

Daniel Radcliffe è Harry Potter, il protagonista della saga.
    Rupert Grint è Ron Weasley, amico di Harry Potter e co-protagonista della saga.
    Emma Watson è Hermione Granger, amica di Harry Potter e co-protagonista della saga.
    Richard Harris è Albus Silente, potente mago e preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. A causa della scomparsa dell'attore nel 2002, da tempo affetto dal Linfoma di Hodgkin, a partire dal successivo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban un nuovo attore prende le vesti di Silente: Michael Gambon






 Robbie Coltrane è Rubeus Hagrid, mezzogigante e guardiacaccia di Hogwarts.


La scena del complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa è stata completamente tagliata, infatti quando Harry sente le voci del basilisco si trova in punizione da Allock.
    Pix non è presente nel lungometraggio.
    Nel libro, dopo che Harry afferra il boccino nella partita in cui il bolide viene manomesso, il bolide viene rinchiuso in una scatola da Fred e George, mentre nel film viene distrutto da Hermione.


Julie Walters è Molly Weasley, madre di Ron Weasley.
Nel libro Harry scopre che Gazza è un Magonò, mentre nel film questo particolare non viene neanche citato, anche se, in una delle scene tagliate presenti nel DVD, Harry trova la lettera in cui si scopre che Gazza segue un corso di magia per corrispondenza.
    La leggenda della camera dei segreti, nel film viene raccontata dalla professoressa Minerva McGranitt mentre nel libro dal professor Rüf, che non compare in nessun film.
    Nel libro, Harry e Ron vengono catturati dai ragni nella foresta proibita, mentre nel film entrano di loro spontanea volontà nella tana di Aragog.

 Jason Isaacs è Lucius Malfoy, padre di Draco Malfoy.
  Nel libro Harry scopre che Gazza è un Magonò, mentre nel film questo particolare non viene neanche citato, anche se, in una delle scene tagliate presenti nel DVD, Harry trova la lettera in cui si scopre che Gazza segue un corso di magia per corrispondenza.


    Nel film, visitando i ricordi del giovane Tom Riddle, Harry assiste ad un dialogo tra Riddle stesso e Albus Silente in un corridoio. Nel romanzo tale dialogo avviene tra Riddle e l'allora Preside Armando Dippet nell'ufficio del Preside; Silente appare sì nel corridoio incrociando Riddle, ma gli ordina solamente di andare a dormire.
 Nel libro, Harry e Ron vengono catturati dai ragni nella foresta proibita, mentre nel film entrano di loro spontanea volontà nella tana di Aragog.
 La leggenda della camera dei segreti, nel film viene raccontata dalla professoressa Minerva McGranitt mentre nel libro dal professor Rüf, che non compare in nessun film.

Lucius Malfoy, alla fine del film, inizia a pronunciare contro Harry la formula Avada Kedavra ma viene interrotto dall'elfo Dobby. Nella saga letteraria, oltre a non essere esplicitata l'intenzione di uccidere Harry da parte di Lucius, l'anatema Avada Kedavra viene introdotto solo nel quarto libro.             


 Il libro della pozione Polisucco è preso da Hermione in un normale scaffale della biblioteca, mentre nel romanzo, Hermione, adulando il professor Allock, ottiene un permesso speciale per entrare nel Reparto Proibito

 Mark Williams è Arthur Weasley, padre di Ron Weasley

Nel film, durante il duello tra Harry e Malfoy nel Club dei Duellanti, Harry risponde all'incantesimo Everte Statim di Malfoy con l'incantesimo Rictusempra, scaraventandolo all'indietro. Questo è un errore, poiché nel libro è spiegato che l'incantesimo Rictusempra provoca solletico e risate incontrollabili a chi ne è vittima.



 Fanny (Fawkes) è la fenice di Silente. Una fenice è una creatura magica che «s'incendia quando comincia a cedere e risorge dalle ceneri in forma di pulcino. Può scomparire e ricomparire a piacere. Il canto della fenice accresce il coraggio nei puri di cuore e induce terrore nei cuori degli impuri. Le lacrime di fenice hanno potenti proprietà curative». Le fenici sono in grado di trasportare oggetti molto pesanti.
Fanny ha donato due piume della sua coda che adesso costituiscono l'anima delle bacchette magiche di Harry Potter e del suo peggior nemico, Lord Voldemort.














la storia della scuola

Il castello di Hogwarts è la sede della Scuola di Magia e Stregoneria.

La scuola fu fondata nel 993 d.C., dai quattro maghi più famosi dell'epoca, Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e Salazar Serpeverde. Costruirono il castello ben lontano dagli occhi dei babbani poiché in quegli anni maghi e streghe erano continuamente perseguitati.

Poco tempo dopo l'apertura della scuola, tra i fondatori nacquero dei disaccordi: ognuno cercava tra i suoi allievi caratteristiche precise, e ciò li spinse a fondare quattro case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.





Salazar Serpeverde voleva selezionare con maggior severità gli studenti della scuola; era convinto infatti che il sapere magico dovesse essere custodito dalle famiglie di soli maghi, gli studenti figli di Babbani erano per Serpeverde inaffidabili, così come i mezzosangue (nati di unioni miste tra babbani e maghi). Egli allora costruì nel castello la Camera dei segreti, una stanza segreta di cui gli altri fondatori ignoravano l’esistenza e, prima di lasciare il castello (intorno al 1000 d.C.), la sigillò in modo che nessuno avrebbe potuto aprirla eccetto il suo erede.






  Aprendo la camera si sarebbe liberato un mostro, un Basilisco, che avrebbe purificato la scuola da coloro che, almeno secondo Serpeverde, non erano degni di frequentarla. Prima di morire, Godric Grifondoro effettuò una magia sul proprio cappello, conosciuto in seguito come Cappello Parlante: questo avrebbe smistato nelle quattro case gli studenti arrivati ad Hogwarts dopo la morte dei quattro fondatori.

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