sabato 14 aprile 2012

Supernatural L'uomo uncino Hook Man


Nell'Iowa occidentale un ragazzo viene brutalmente ucciso mentre stava con la sua ragazza, Lory, la figlia del parroco del paese. Sam e Dean, ritenendo le circostanze della morte un po' troppo strane, si recano sul posto per indagare. Le ricerche li portano a scoprire che l'assassino è lo spirito di un uomo a cui venne tagliata una mano e sostituita da un uncino. Qualche giorno dopo anche un'amica di Lory viene uccisa allo stesso modo, e Sam e Dean, riusciti ad entrare nel college cittadino, riescono a scoprire che nel 1862 un predicatore compì una strage di prostitute proprio sulla strada dove venne ucciso il fidanzato di Lory. Sam e Dean allora cercano e trovano le ossa del prete killer e, mentre Dean brucia le ossa, Sam rimane con Lory, per controllare che non le succeda niente.




  
Nonostante Dean avesse bruciato le ossa del prete, il padre di Lory viene aggredito dall'uomo uncino. Sam e Dean capiscono così che alla base degli omicidi c'è qualche altro legame che porta a Lory. Continuando le loro ricerche, scoprono che avevano sì bruciato le ossa, ma non l'uncino che veniva comunque considerato parte del corpo. Scoprono poi che l'uncino originale era stato fuso per costruire qualcos'altro che venne poi donato alla parrocchia del padre di Lory.




 Cercando di capire in che cosa fosse stato trasformato l'uncino, Sam e Dean capiscono che tutte le persone che vengono colpite sono legate a Lory in quanto lei stessa le ritiene colpevoli di qualcosa: il suo ragazzo è colpevole di averla toccata; la sua amica era colpevole in quanto voleva che fosse più sciolta e meno inibita; il padre era colpevole perché usciva con una donna sposata. Sam e Dean arrivano ad una conclusione: fondere tutta l'argenteria e mentre Dean sta fondendo tutto, Sam e Lory si trovano alle prese con l'uomo uncino, venuto questa volta ad uccidere Lory che si riteneva responsabile degli omicidi dei suoi amici. I tre riusciranno a salvarsi solo nel momento in cui capiscono che l'uncino era stato fuso nel medaglione che Lory aveva da sempre al collo.




Supernatural Legend: Uomouncino


Notizia flash! A causa di un incendio scoppiato nell’area caldaie, i vigili del fuoco hanno dovuto far evacuare l’ospedale psichiatrico della città. Nel caos creatosi è riuscito a fuggire l’Uncino, il serial killer che negli anni scorsi ha ucciso sei coppie di ragazzi che si erano appartati in macchina in luoghi isolati. Ricordiamo che l’Uncino venne rinchiuso in una stanza di massima sicurezza dell’ospedale per la sua estrema pericolosità. Battezzato sui giornalisti con quel nome, a causa del suo modus operandi, l’uomo sgozza le vittime con un uncino metallico, fattosi appositamente impiantare al posto della mano. Per i giovani che fossero in viaggio o parcheggiati in luoghi poco sicuri, raccomandiamo di tornare immediatamente alle proprie abitazioni. Vi terremo aggiornati su eventuali nuovi sviluppi.






“Hai sentito?” dice lei turbata.
“Ho sentito” risponde lui continuando a baciarla imperterrito sul collo.
“Dai, fermati!”
Lui si ritrae e spegne la radio, visibilmente seccato.
“Che c’è? Non vorrai dirmi che credi davvero a questa cosa. Un serial killer che si fa inserire un uncino al posto della mano e fugge da un ospedale psichiatrico in fiamme… Sembra una leggenda metropolitana!”
La ragazza è sempre più tesa.
“L’hanno detto alla radio, come puoi affermare che sia falso?”
Lui le guarda la camicetta sbottonata intravedendone il seno.





“Mai sentito parlare di Orson Wells? Per scherzo, annunciò alla radio che stavano sbarcando gli alieni e si creò il panico generale. Tesoro, anche questa sarà una bufala. Guarda caso, il serial killer colpisce le coppiette che si appartano in auto. Sarà stato qualche genitore che ha chiesto un favore allo speaker per spaventare le ragazze credulone come te e farle tornare di corsa a casa.” Allunga la mano sulla sua coscia. “Dai, ci stavamo divertendo, no?”
La ragazza è sul punto di calmarsi quando, a poca distanza dalla macchina si odono dei passi.
“Hai sentito?” grida lei con gli occhi sgranati.
 Lui non si è accorto di nulla. Nota solo con piacere che la paura le ha fatto inturgidire i capezzoli. La ragazza scorge distintamente dallo specchietto laterale comparire la sagoma di un uomo. E’ a pochi passi dalla macchina. Inizia a urlare istericamente.
“C’è qualcuno là fuori! O mio dio!”
Il ragazzo si volta, ma dalla sua angolazione e a causa dei vetri semi-appannati, non riesce a vedere nulla.






“Sei diventata matta?” la rimprovera. “Ora esco a controllare e ti dimostro che non c’è nessuno.”
Lei è ormai in preda al panico, l’uomo si è accucciato dalla parte della sua portiera e sente il suo sguardo scrutarla nel buio.
“Non uscire! Ti prego! Portami via. PORTAMI VIAAAAA!!!!”
Il ragazzo realizza che la serata è sfumata. Irritato accende la macchina e parte a tutta velocità. Giunto davanti all’abitazione di lei, frena bruscamente.
“Eccoti arrivata a casa. Contenta?”
La ragazza, ancora in lacrime, non risponde. Tenta di aprire la portiera, ma non ci riesce, è come bloccata.
“E ora cosa diavolo succede ancora?” esclama lui uscendo e facendo il giro della vettura. Poi si blocca impietrito. Appeso alla maniglia c’è un uncino grondante di sangue.

 
Musiche: Merry go round (Split Habit), Bang your head (metal health) (Quiet Riot), Noise (Low Five), At rest (APM), Royal Bethlehem (APM), U do 2 me (Paul Richards), Peace of mind (Boston)





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